martedì 8 luglio 2008

Cintura Nera !!!





















Ce l’ho fatta!
Sabato 5 Luglio ho superato con successo l’esame per cintura nera ed adesso sono 1° Dan di Taekwondo. Che libidine, ho desiderato tanto questo primo obiettivo che non so descrivere a parole tutte le emozioni che ho provato quel giorno.
Comunque tutto è iniziato a mezzogiorno quando con lo scooter ho raccattato l’orrido D****(altra novella cintura nera, grande D****!) in P.zza Libertà e siamo partiti alla volta di Peretola per l’appuntamento col Maestro Domenico. Destinazione finale: San Lazzaro di Savena (Bo) dove nel pomeriggio si teneva la sessione estiva 2008 per cinture nere, in collaborazione con il Comitato Regionale E-Romagna.
C*****, noto alle cronache per la sua ansia da prestazione, era in ottima forma e stranamente tranquillo, cioè riusciva a controllare bene il nervosismo ed il meteorismo che ne deriva. Un buon inizio di giornata, ho pensato, l’energia è quella buona. Ed avevo ragione, il viaggio è filato tranquillo insieme a Domenico e D**** il Moro ( per differenziarlo da D**** ***), abbiamo rivisto un po’ di video delle Forme sull’I-Phone di Dommy e condiviso esperienze e pareri sugli argomenti più vari.
Ad essere sincero, man mano che ci avvicinavamo alla meta aumentavano le farfalle nello stomaco, ma la tensione era di quelle che ti motivano.

In perfetto orario raggiungiamo la palestra ed insieme ad un'altra sporca dozzina di atleti toscani ed emiliani iniziamo il riscaldamento/stretching. Una piccola nota: abituati agli spazi da prateria della nostra Palestra Stadio, il trovarsi a dare l’esame di nera in un angusto spazio di poco più di 100mq è stato uno shock, senza spogliatoi nè docce!! Comunque ringraziamo per l’ospitalità il Com. Reg. E-Romagna, so bene che non è facile organizzare riunioni sportive in ambienti adatti, ma armati di ardente pazienza siamo sicuri che in un prossimo futuro anche la nostra disciplina conquisterà uno spazio più appropriato nel panorama sportivo italiano…
Durante il mio riscaldamento ho avuto una bellissima sorpresa: Lorenzo, Manu e la Debby si sono affacciati alla porta della palestra!! Sono venuti a Bologna per sostenermi, armati di trombe da stadio e striscioni! Il tutto ordito nell’inganno, perché nei giorni precedenti mi avevano detto che tutti e 3 non potevano venire a vedermi perché sarebbero andati in barca per il week-end; ragazzi siete proprio dei ganzi…qualche giorno fa parlavo di amicizia con una amica e le dicevo che i veri amici si contano sulle dita di una mano…mentre lo dicevo pensavo a voi, davvero! Grazie per aver condiviso con me questa bella giornata, vi renderò onore quando anche voi darete l’esame di nera e tu Debby farai un nuovo batezado de Capoeira col mestre Fabio.

Ma torniamo a bomba all’esame, io e D****eravamo concentratissimi ed abbiamo fatto un buon esame, io personalmente devo migliorare nelle forme perché mi piacciono molto ma ho preso soltanto 6 nella votazione finale della commissione. Molto meglio ho fatto nelle tecniche e nel combattimento, ed a questo proposito voglio ringraziare il poliglotta C**** perché è stato un ottimo sparring....
Oh Grande Maestro Domenico, a te vanno alte le lodi per aver reso possibile questo primo importante traguardo, il nostro obiettivo resta quello di migliorarsi sempre, ma sono particolarmente felice perché sabato abbiamo reso onore alla nostra scuola ed a te, infatti io e D***** abbiamo avuto i voti migliori degli esaminandi toscani.
Finito l’esame e fatta la “doccia” nel lavandino del bagno della palestra ci siamo fatti un po’ di foto artistiche e poi io, Dommy, Debby, P*****, Bitta e D**** il Moro siamo andati in centro a Bologna a fare una bella passeggiata e ci siamo anche bevuti più di un aperitivo in un bel localino all’ombra delle 2 Torri. Abbiamo fatto un bel po’ di casino con le ordinazioni ed i ragazzi del pub ci hanno offerto uno spritz in segno di simpatia ed armonia universale. Con Dommy abbiamo parlato che in futuro ci piacerebbe andare con lui a fare trekking estremo in Aspromonte, una bella esperienza nella natura…faremo anche quella, sicuro!
C*****è invece ripartito alla volta di Firenze con gli altri taekwondisti fiorentini delle altre palestre, tra cui anche un mestissimo Niccolò che non ha superato l’esame ed era comprensibilmente triste, il segreto è imparare bene le forme e controllare l’emotività, sarà per la prossima volta Nicco, non mollare e sicuramente a Dicembre conquisterai la tua cintura.
Sono tornato a Firenze in serata con la Qashqai della Debby, grande macchina e grande pilota, dopo 1 ora e mezza eravamo ancora alla periferia di Bologna, allora Lore con una scusa tipo “ Debby , me la fai provare, non ho mai guidato macchine del genere, voglio provare l’emozione, can I drive your SUV right now?” ha preso il comando della macchina e tra una chiacchiera e l’altra siamo arrivati a Firenze. Debby lo so perché andavi piano piano, quando siamo tutti insieme ci si diverte troppo e volevi solo prolungare il piacere, oh grandiosa!
Comunque arrivato a Firenze avevo le mie due donne che mi aspettavano ai giardini del Campo di Marte, la Checca e la Stellina erano ansiose di sapere tutto sull’esame. A loro va il mio ringraziamento più grande perché senza la loro pazienza non mi sarei potuto preparare per bene all’esame e più di una volta hanno scosso preoccupate la testa quando mi guardavano fare le forme in mutande appena svegliato oppure steppare/fintare in cucina mentre rosolavo l’arista, ma che dire….se non son grulli non si vogliono…
Alla prossima!!

mercoledì 16 aprile 2008

Campionati Europei di TAEKWONDO a Roma – 12 Aprile 2008










Sabato 12 Aprile abbiamo trascorso una giornata davvero intensa a Roma, dove al Palalottomatica si svolgevano i Campionati Europei di Taekwondo.

Un gruppo rappresentativo del TKD Firenze, capitanato dal Gran Maestro Domenico Mazzocca si è dato appuntamento al Saschall di prima mattina per incontrarsi con altri atleti toscani e partire alla volta della città eterna in pulmann. Sul simpaticissimo autista tornerò in seguito.

Il viaggio è volato via, allietato dalle storie del Maestro Adam del Doyukai Firenze che al microfono ci ha parlato della storia del Tkd e dei suoi trascorsi agonistici.


Deve essere stato bello per i suoi avversari trovarsi di fronte una belva ivoriana di 2 metri x 2 metri ( in pratica un quadrato di muscoli…), molti di loro adesso dipingono quadri con la bocca oppure cercano l’oro in Amazzonia, indossando ancora il dobok che avevano quel giorno.

Io e Paiano abbiamo suonato la chitarra e cantato per un oretta, creando nausea ed ansia nei passeggeri eccetto che ad uno, al quale va la mia immensa riconoscenza: il maestro Giovanni Palukas di Montecatini, il quale ci ha richiesto di registrargli una cassetta dei ns. stornelli. Io penso che ci stia prendendo in giro, comunque la cassetta gliela registriamo lo stesso.

Domenico ci ha accompagnato nel tratto finale del viaggio verso Roma parlando della introduzione in combattimento del nuovo corpetto elettronico e aggiornandoci sui risultati dei giorni precedenti.

Arrivati al Palalottomatica non abbiamo perso tempo e ci siamo goduti un po’ di incontri dagli spalti, gremiti di appassionati giunti da tutta Italia. Vedere un combattimento di Taekwondo dal vivo è davvero una esperienza emozionante, ti gasa all’inverosimile, ti viene davvero voglia di indossare dobok e protezioni e scendere sul tappeto a studiare l’avversario, capirne i punti deboli ed i vuoti di energia e colpire il corpetto per far apparire sul tabellone del risultato l’agognato punto! 1-0, 2-0, 2-1, 3-1 Vittoria!!!

Comunque alle 13,00 i combattimenti sono stati sospesi per la pausa pranzo…e qui si è consumata la personale Caporetto del ns. Maestro Domenico. Il gruppo del TKD Firenze (Roberta, Elisa, Lorenzo P., David, Andrea, Pedrito e Francesco, con l’aggiunta di Lorenzo del Doyukai Firenze) ha lasciato il Palalottomatica alle 13,05 promettendo a Domenico, che rimaneva in loco con in responsabili della manifestazione, che entro le 14,30 sarebbe stato di ritorno per seguire gli incontri più interessanti (il ns. Basile in primis). Domenico, fiero del gruppo di combattenti da lui cresciuti, ha salutato come facevano i Cesari con i legionari prima delle battaglie più dure (qualcosa tipo: allo mio via scatenate lo infierno…). La dura realtà è che alle 14,30 Domenico ha telefonato a Francesco per chiedere dove era il gruppo di leoni, la risposta è stato un coro di voci avvinazzate ”ma che ce frega, ma che c’emporta…”. I nostri erano all’attacco di un piatto di matriciana in una simpatica osteria del centro capitolino e niente avrebbe persuaso loro dal lasciarla fumante nel piatto per seguire l’incontro di Basile.

Dommy, ti saremo sempre fedeli e proseguiremo nella strada da te tracciata, ma per sabato devi perdonarci…Roma era davvero splendida, c’era il sole ed un ponentino davvero malandrino ci ha trattenuto oltre il dovuto sulle comode sedie della trattoria.


Dopo pranzo siamo andati anche al Colosseo per scattare le foto di rito e poi, dopo il ruttino della digestione, siamo tornati al Palasport.

Siamo riusciti a vedere Claudio Nolano, sconfitto con onore – io personalmente non sono del tutto convinto del corpetto elettronico come “arbitro” dell’incontro, ma diamo comunque tempo a questa innovazione tecnologica per perfezionarsi.

Poi abbiamo seguito tutte le finali e le esibizioni conclusive…impressionante quella degli atleti coreani del Kukkiwon con salti spettacolari, rotture in volo di tavolette e calci di ogni tipo, bravissimi!

A fine giornata abbiamo salutato Domenico che ci ha promesso una settimana di fuoco, con allenamenti massacranti per farci pentire della matriciana, ha ragione lui, invece che da cinture nere di Tkd ci siamo comportati da cinture nere di antipasto misto…non lo faremo più.

Il ritorno è stato rilassante, siamo partiti in ritardo di 1 ora (alle 21) perché non riuscivamo a trovare il ns. pulmann nel piazzale di fronte al Palasport. Chissà dove era andato l’autista, personaggio unico che ha parlato ininterrottamente per le 4 ore che ci hanno diviso da Firenze. I suoi argomenti spaziavano dall’imbrocco di entreneuse a pago nei night di Montecatini a veloci chupa chups (così li chiama lui e vi lascio immaginare a cosa si riferisce) consumati nelle toilette di loschi bar di periferia. Un vero lord, che non si era accorto che mentre lui sciorinava senza sosta le sue imprese (!?) sessuali, nei sedili dietro di lui erano sedute nell’ordine: una allibita signora di mezza età e le due ns. ragazze del Tkd Firenze ( Roberta ed Elisa), che facevano finta di dormire, ma che in realtà piangevano in silenzio pensando che anche lui il giorno dopo avrebbe votato per eleggere il nuovo governo del Paese.

Alla Prossima!!

Francesco