lunedì 28 dicembre 2009

Genova per noi....



…dobbiamo ammetterlo, il Centro Taekwondo Firenze ha un feeling particolare con la città della Lanterna, che negli ultimi 3 anni ha visto per ben 3 volte nostri atleti salire sul podio dei Campionati Assoluti Italiani Combattimento. Nel 2007 era stato Tommaso Pierini a vincere la categoria dei -78 Kg portando per la prima volta il tricolore a Firenze, e grazie a quella vittoria Tommaso ha meritatamente ricevuto il Pegaso per meriti sportivi dalla Regione Toscana ( per darvi idea del prestigio di questo premio, basta ricordare che tra gli atleti che lo hanno vinto ci sono Aldo Montano, Sebastian Frey ed il Mister Viola Cesare Prandelli).
La vittoria del 2007 ha galvanizzato il nostro team e il Gran Maestro Domenico ha avuto la conferma che il solco tracciato insieme a Tommaso poteva portare a raccogliere nuovi allori; dunque forza con allenamenti più duri e mirati alla tenuta agonistica! Domenico sta da tempo, con sommo impegno ed umiltà, allenando un gruppo di combattenti molto affiatato e caparbio che è cresciuto nel corso degli anni con gli arrivi di alcuni giovani promettenti…ma la gloria quest’anno è toccata ad un veterano del dwi chagi: il mitico Antonino Cappello che ha sbaragliato tutti nella -74 Kg. E’ stata una vittoria che ci ha colti di sorpresa, infatti molti di noi hanno avuto tipo svenimento quando è arrivato l’sms di Domenico che annunciava la vittoria; alcuni video amatoriali hanno ripreso Dommy che per la gioia ha percorso tutto il perimetro del Pala Vaillant facendo la ruota in giacca e cravatta, accompagnato dagli applausi dei tantissimi presenti; altri video hanno immortalato il Maestro Antonio Lussu – Commissario Insegnanti Tecnici per la Toscana – che per l’emozione giocava a poker con altri allenatori usando i cartellini blu per la richiesta verifica punti….sembra comunque che per la velocità con cui ha usato i cartellini blu durante le gare di Antonino sia già stato soprannominato il “Trinità in dobok” e per questo è già in lizza come accompagnatore della Nazionale per le prossime Olimpiadi di Londra.
Tornando alle gare, Antonino ha avuto il grande merito di imporsi su atleti dei gruppi sportivi delle Forze Armate, gente che il taekwondo lo fa praticamente di mestiere e si allena tutti i giorni mentre il nostro campione deve dividersi tra lavoro, allenamenti e attività di Maestro a Siena…insomma tanta roba e quindi il nostro applauso è ancora più grande, se si tiene anche conto che negli ultimi anni Antonino ha dovuto subire alcuni stop forzati a causa di infortuni fastidiosi che lo hanno fermato poco dopo la convocazione in Nazionale ….speriamo che questa sia la volta buona, tocchiamoci i colpitori per scaramanzia. Il segreto del successo è stato spiegato da lui stesso durante l’Antonino’s Day la settimana dopo il trionfo, quando di fronte ad un foltissimo pubblico accorso alla Palestra Stadio di Firenze ha detto le stesse cose che aveva detto agli spettatori di Genova appena concluso il duro incontro finale, ancora madido di sudore e segnato a sangue dai colpi dell’avversario:
"Quando sono venuto qui non sapevo cosa mi aspettava. Ho visto che molta gente mi odiava ed io... ed io... non sapevo... non sapevo come la dovevo prendere. Poi ho capito che neanche voi mi piacevate, ma durante questo incontro ho visto cambiare le cose: cioè quello che provavate per me e quello che io provavo per voi! Sul tappeto eravamo in due disposti ad ucciderci l'un l'altro, ma penso che è meglio così che milioni di persone! Però quello che sto cercando di dire è che se io posso cambiare, e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!” e giù lacrime tra i presenti…
No, davvero, molto meno cinematograficamente Antonino ha detto delle cose molte belle sul suo percorso di atleta e poi, umilmente ha spiegato che il segreto della vittoria è….non cercare la vittoria e combattere semplicemente per il piacere di mettere in pratica tutto quello che si è imparato, senza avere come obiettivo solo il risultato finale. Grande Anto, mi riconosco appieno in queste tue parole, credo proprio che tu possegga il Tao del Dragone, lo SPIRITO giusto che ogni artista marziale dovrebbe possedere.

Ed a proposito di artisti voglio ricordare che un altro nostro valido atleta è salito sul podio genovese, arrivando terzo nella categoria -63 Kg. Sto parlando del giovanissimo Paolo Bacciu, attualmente studente universitario del corso “Uso et abuso del Mirto Sardo – dalle origini ai nostri giorni ”ed atleta dalle ottime potenzialità. La sua categoria è unanimemente riconosciuta come una delle più difficili e competitive, con tanti atleti Nazionali ed il grande Diego Redina che ha trionfato anche quest’anno nonostante la mano fasciata per un infortunio. Paolo sta dimostrando grande passione per il nostro sport e si allena con costanza nonostante la giovane età, quindi ha tutte le carte in regola per seguire i consigli di Sabonim Mazzocca ed ambire a risultati davvero importanti. Comunque, per dovere di cronaca, se guardate il suo curriculum potrete vedere che la creatura si è già tolta soddisfazioni da paura, sia in Italia che all’Estero.
Insomma, il 5 e 6 Dicembre possiamo ben dire che Domenico ha raccolto i meritati frutti di anni di costante impegno e ricerca, anni dedicati con tutto il cuore al Taekwondo. E come tutti i grandi maestri, anche lui centellina con sapienza i piccoli segreti che aiutano a raggiungere i grandi risultati; in una recente intervista al Corriere della Seta – organo ufficiale della comunità cinese di Prato – il Maestro ha ammesso che per anni non era riuscito a dare esplosività alle gambe di Antonino, nonostante tutti gli sforzi che il nostro atleta facesse con pesi, squat etc etc. Il punto di svolta è stato quando Dommy ebbe l’IDEA di legare alle caviglie di Anto i 2 fratelli Scaramuzzo e di porre ad una distanza di 5 mt un piatto con della cassata siciliana, dolcetto di cui il nostro campione è ghiottissimo. Il carico a peso naturale più il desiderio di raggiungere al più presto la leccornia hanno fatto il miracolo: i muscoli e la reattività delle gambe sono aumentati a vista d’occhio ed adesso la tecnica vincente di Antonino è proprio quella del p… bè, questo non posso scriverlo…è un segreto!

Alla prossima e Buon 2010 a tutti i Fratelli del Taekwondo!

lunedì 9 novembre 2009

The Kids are Alright !!


Torno al blog dopo molto tempo, in questi mesi mi sono dedicato a dare una mano a Domenico e Lorenzo durante le lezioni per i bambini, ogni mercoledì e venerdì dalle 17 alle 18 (circa). Anche i corsi per i bambini si tengono c/o la Palestra Stadio e io, Dommy e Lorenzo ci stiamo dando da fare per promuoverli ed attirare sempre più giovani appassionati al Taekwondo, anche se la concorrenza con i tantissimi sport è durissima…mi rendo conto che per un bambino ed un genitore non è facile scegliere l’attività sportiva da fare, ovunque si trovano volantini e promo sugli sport più vari: il vecchio caro calcio, pallavolo, pallacanestro, palla prigioniera, judo, atletica, baseball, football americano, danza del ventre, tiro al piattello, curling (adoro il curling!), caccia alla volpe, nascondino e un due tre stella di Via Roma….ora, penso che sia una cosa positiva per un bimbo poter avere così tante possibilità di scelta, ma credo che alcune di queste troppe associazioni sportive siano un po’ improvvisate e poco preparate per insegnare ai piccoli. Lo penso perché ho visto in giro e non tutti hanno la passione e sopratutto la professionalità (riconosciuta da enti ed esami Federali) che vedo nell’attività sui bimbi che fanno Dommy e Lorenzo, sto imparando tanto da loro e spero di prendere il patentino ufficiale di allenatore al più presto. Il lavoro che svolgo in palestra con i bambini mi aiuta molto anche nell’attività “privata” con le mie piccole Stella & Linda e viceversa; porto a casa alcune “dritte” imparate in palestra ed a volte porto in palestra la mia esperienza di babbo, insomma uno scambio davvero positivo ed interessante, una bella corrente che scorre…come quella che in tutti questi mesi ho visto nei ns. Tkd Kids, il gruppo è molto unito e si divertono un casino in palestra, assumendo pian piano le basi atletiche della nostra Arte.
Proprio su base ludica, domenica scorsa 1 novembre si è svolto al Palazzetto dello Sport di Badia al Pino (Arezzo) il primo PERCORSO GIOVANILE TAEKWONDO TOSCANO organizzato dalla Società Taekyon, senza dubbio una delle più attive in Toscana nella formazione di giovani atleti. Il Centro Taekwondo Firenze si è dato appuntamento al Saschall (luogo di ritrovo prescelto per le trasferte – vedi ”Campionati Europei a Roma” Aprile 2008) con maestri, bimbi e genitori alle 13,00 con il tortello al ragù ancora ostinatamente piantato nell’esogafo basso. Il viaggio verso Badia al Pino l’ho fatto in macchina con Giovanni (babbo) e Leonardo (figlio et ns. allievo) parlando di vacanze al mare e di problemi ATAF (Giovanni è un autista storico di Firenze, ha iniziato a guidare in ATAF quando c’erano i primi bus a 2 piani e tutti pagavano il biglietto al simpatico energumeno controllore che ti aspettava al varco appena salivi ). Più ci avvicinavamo in zona aretina e più i nostri discorsi si spostavano sul Sud America ed uno dei suoi frutti migliori (no, non i travestiti, che avete capito!): il caffè. Tanto più era arcigno e soporifero il tortello nell’esofago, più il desiderio per una tazzuriella saliva…arrivati in orario a destinazione la prima cosa è stata precipitarsi a gruppi di 5-6 pax all’unico bar del paese aperto, dove ci siamo presi un bel caffè ed un pasticcino. Rigenerati nello spirito abbiamo portato i ns. bimbi ( Marco, Sofia, Simone, Leonardo, Maria Caterina, Maddalena e Riccardo) alla vestizione: erano davvero fantastici nelle divise del ns. team, con la giacca arancione con logo e sponsor in evidenza. I genitori sulle tribune (gremite) hanno scattato le foto ricordo di rito e poi hanno seguito con interesse ed amore le varie prove dei loro pargoli. Grazie genitori, il vostro supporto et pazienza sono fondamentali! Le prove sono iniziate, si è trattato di percorsi ludico-atletici con aggiunta di forme e rotture. Tutti i nostri bimbi si sono dimostrati all’altezza e questo chiaramente riempie di gioia ed orgoglio i cuori di noi maestri ed assistenti, perché è vero che si trattava di “giocare”, ma dopo ogni prova tutti i bambini mostravano ansiosi ai loro maestri i risultati che gli arbitri segnavano sul cartellino personale di ogni giovane atleta. Ed anche noi maestri ogni tanto “sbirciavamo” sui numeri scritti nei cartellini dei bimbi delle altre palestre; insomma, un minimo di sana competizione c’è sempre e credo sia giusto così, è motivante. I nostri come ho detto sono stati tutti davvero bravi, mi permetto di menzionare in particolare Riccardo e Simone che hanno portato a termine tutte le prove nonostante abbiano iniziato il Taekwondo da sole poche settimane. Un'altra notizia mi ha dato gioia nei giorni scorsi, quando Domenico mi ha informato che la nostra Maria Caterina, dopo questa gara, è stata convocata nella rappresentativa regionale esordienti, WOW!! Per tutti i risultati vi rimando al sito del Comitato Regionale Toscano.

La manifestazione si è conclusa ed il Maestro Gennaro Patrone (Taekyon ), organizzatore dell’evento, ha premiato i bimbi uno ad uno insieme a Domenico e poi ha invitato tutti i bambini a “picchiare“ scherzosamente gli arbitri. E’ stato fantastico vedere circa 200 bimbi rincorrere gli arbitri fino agli spogliatoi, urlando come dei dannati; in realtà un bel modo per dire che anche chi giudica non deve montarsi troppo la testa perché non è infallibile, ed anche per lui può arrivare improvviso il momento della sconfitta; quindi vittoria e sconfitta sono facce della stessa medaglia e dobbiamo affrontare ambedue le situazioni con lo stesso animo sereno. Tutto questo è davvero TAEKWONDO, i principi che regolano la nostra arte sono molto profondi e si svelano poco alla volta, sta a noi comprenderli…..ora divento troppo esoterico e quindi torno a bomba sul ritorno a Firenze. Dopo aver salutato tutti e promesso a Patrizia (moglie di Dommy) che avrei aggiornato il blog al più presto, Giovanni – il babbo di Leonardo - ha riaccompagnato al Saschall sia me che Lorenzo Balsimelli. Durante il viaggio abbiamo parlato dei trascorsi rugbystici di Giovanni e poi, abbastanza stanchi per la intensa giornata (Leonardino si è infatti addormentato in macchina) i nostri discorsi sono tornati al Sud America ed uno dei suoi prodotti più famosi ( no, non il caffè, che avete capito!): i travestiti !!!!
Della serie: gente allegra il Cielo l’aiuta….
ALLA PROSSIMA!!

giovedì 28 maggio 2009

Campionati Nazionali Cadetti a Firenze!!




...a dire la verità un evento del genere meriterebbe un diario dettagliato, ma ultimamente sono stato un po’ incasinato e dopo un mese dalla manifestazione mi ricordo solo che….
erano i primi giorni di marzo quando Domenico convocò un manipolo di cinture nere del TKD Firenze a casa di Edoardo sulle verdi colline di Firenze per chiedere: “Ve la sentite di organizzare et gestire un evento a carattere Nazionale ? La Federazione Italiana Taekwondo mi ha incaricato di organizzare nella città di Dante il prossimo Campionato Cadetti a fine Aprile! ”. Le cinture nere si guardarono negli occhi ed intonando all’unisono l’inno coreano risposero di si alzando al cielo i bicchieri colmi di sakè. Era ora di crescere e di dimostrare che il TKD Firenze non è buono solo a vincere campionati nazionali di combattimento e forme ( Pierini e Banchi über alles), ma anche a gestire manifestazioni di un certo livello. Ci dividemmo i compiti con molta attenzione e dopo 2 ore di appassionata riunione, ebbri di gioia sciogliemmo la riunione carbonara, nel senso che la stufa a legna di Edo e le 120-130 sigarette fumate dai virtuosi atleti avevano ammorbato maglioni e giubbotti, cough cough.
Io, Pajano e Bitta™ (di seguito IPB™) ci prendemmo la responsabilità dell’ ufficio stampa della Manifestazione e devo dire che questa esperienza mi è piaciuta molto, IPB™ abbiamo rispettato i tempi strettissimi dei comunicati, invio inviti, stampa volantini e la conferenza stampa in Palazzo Vecchio con il presidente della Fita Dr. Cito, l’assessore allo sport del Comune Eugenio Giani ed il nostro grande Domenico Mazzocca resta un esempio di buona organizzazione…scusate la poca modestia, ma quanno ce vò, ce vò!! IP vogliamo ringraziare B, la cui esperienza nel settore della comunicazione è stata determinante per il buon risultato dell’ ufficio stampa. Comunque, per i dettagli ed il feedback sull’evento vi rimando ai link a fondo articolo, siamo usciti anche su carta stampata ed il NUOVO CORRIERE di FIRENZE ci ha dedicato una pagina intera il giorno successivo alla gara, grazie !
Comunque, TUTTO lo staff del TKD Firenze, aiutato anche dalla FITA e da altre società toscane, si è fatto onore durante gli intensi 2 giorni del Palamattioli ed il Presidente Cito si è complimentato con Dommy perché ha visto un gruppo molto unito e dannatamente efficace :-).
Per nostro uso interno, posso solo dire che in altre occasioni dovremmo stare più attenti a microfoni ed autisti rincoglioniti di mezzi di soccorso, i ragazzi del TKD Firenze sanno di cosa parlo!
Per finire voglio solo scrivere della mia personale shit figure con il Commissario Tecnico Federale e Membro della Commissione Mondiale Forme della WTF(!!) Maestro Park Young Ghil (di seguito per brevità CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG). Io e Lorenzo Pajano, le uniche facce pulite dello staff da poter presentare all’esterno, siamo stati incaricati da Dommy di andare a prendere alla stazione di Firenze CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG, ospite d’onore nella giornata di domenica 25 aprile. Partiamo tutti agghindati nelle nostre tute ufficiali del TKD Firenze con giacchetta arancione e Ray Ban Aviator verde d’ordinanza. Il mezzo era la macchina di Lore, la Fiat Nuova Punto Blu 2 porte ( ricordatevi questo particolare, 2 fottutissime porte). CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG arriva in perfetto orario a Santa Maria Novella ed appena ci vede il suo duro volto da pioniere del Tkd si scioglie in un simpatico sorriso. A bordo Egli si aggiusta nel sedile posteriore e parliamo amabilmente di varie cose, prossime Olimpiadi di Londra, Sarmiento, dei tanti anni passati da CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG a diffondere la nostra arte marziale nel Belpaese, da Napoli a Torino!. Tra l’altro tantissimi maestri attuali (tra cui il fratello di Domenico) sono stati allievi diretti proprio di CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG, ha davvero svolto un lavoro impressionante e costante, grazie CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG!!
Ci fermiamo anche in una bella pasticceria di Novoli e gli offriamo la colazione, io rammentandogli i suoi trascorsi di Maestro a Napoli lo invoglio a prendersi come pasta un babà (è come andare a Capri al ristorante e chiedere al cameriere una ribollita..). Io, digiuno, lo imito e mi prendo un babà, strazeppo di liquore (ricordatevi questo particolare, strazeppo di fottutissimo liquore).
Si riparte alla volta del Palamattioli e si scherza e si ride sulle differenze culinarie tra Napoli e Firenze. Arriviamo a destinazione e Pajano frena dolcemente la macchina di fronte all’ingresso del Palasport. E’ in questo dannato momento che la mia soglia di attenzione, complice forse la frustata alcolica del babà, crolla inesorabilmente. Non ricordando cha la Pajanomobile ha solo 2 porte, scendo dalla vettura e scordandomi che CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG deve scendere dal davanti, spingo con violenza la porta per chiuderla proprio mentre CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG sta facendo capolino. Ho solo sentito un colpo sordo ed una sacramento in koreano, qualcosa tipo “tephò ssehnò skhannà”. Solo in quel momento ho realizzato e girandomi verso CTFeMdCMFdWTF(!!)MPYG ho solo sibilato “mi scusi Maestro” imbarazzatissimo ma felice di vedere che il grande, grandissimo Park Young Ghil aveva parato la portellata con un doppio pugno incrociato ed era salvo, e mi guardava con un sorriso. Grazie Giovane Ghil, da te ho imparato che la gentilezza e la rapidità di azione tipica della nostra Arte mi potranno preservare in futuro da inconsapevoli attacchi da parte di simpatiche testoline di c…o che non reggono neanche un babà…
Alla Prossima…

http://www.fisport.it/news.asp?idnew=7418
http://www.newsway.it/notizie/speciale.asp?idnotizia=17932
http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a9.04.22.15.47
http://met.provincia.fi.it/news.asp?id=55175
http://www.ilreporter.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6164:taekwondo-al-palamattioli&catid=97:altri-sport&Itemid=63
http://www.genovapress.com/index.php/content/view/31089/64/

lunedì 16 marzo 2009

Danza sulle nuvole....


Che giornata!

Sabato 28 Febbraio è stato davvero un giorno importante per il Taekwondo Toscano, di quelli che resteranno per lungo tempo nella memoria di tutti noi appassionati di questa splendida disciplina. Il Comitato Regionale, alla guida del quale è stato da poco riconfermato il nostro Maestro Domenico Mazzocca ( grandissimo, buon lavoro per il quadriennio olimpico!!) ha organizzato uno stage di Forme in concomitanza con la sessione invernale cinture nere; il fatto è già di per sé interessante, ma quello che lo ha reso eccezionale è stata la partecipazione attiva di 2 figure di assoluto rilievo del Tkd Italiano: il Commissario Tecnico Federale e Membro della Commissione Mondiale Forme della WTF(!!) Maestro Park Young Ghil ed il campione plurimedagliato di forme Maestro Notaro.

Tantissimi gli atleti arrivati a Sesto F.no da varie località toscane, oltre ai fiorentini posso citare gli amici senesi, massesi, aretini ed i ragazzi di Montecatini, tutti eccitati dall’importanza dell’appuntamento. E personalmente posso dire che le attese sono state mantenute, perché ho avuto l’opportunità di conoscere 2 persone che rispecchiano in pieno quelli che per me sono i valori della nostra Arte: ardente equilibrio, rispetto per il prossimo, umiltà, volontà di progresso. Vedere il Commissario Park felice della massiccia presenza di bambini in dobok è il miglior segno della vitalità e della continuità dell’Arte, ottenuta negli anni grazie al duro lavoro della Federazione e dei comitati regionali. Dopo i saluti iniziali di Domenico e di Park, il gruppone di oltre 100 atleti si è equamente diviso in 2: una parte ha seguito il Maestro Park per studiare ed eseguire varie tecniche, l’altra parte, compreso il sottoscritto, ha scelto di approfondire le forme con il Maestro Notaro. Avevo già visto ed apprezzato il Maestro nei video delle Poomsae disponibili sul sito della Federazione Italiana Taekwondo, ma seguire una sua lezione “live” è tutta un'altra cosa; c’è la stessa differenza che esiste nel vedere una gara di Moto Gp in tv o al Mugello. L’energia che emanava da Notaro era “totale”, cioè avvertivi la stessa forza sia che eseguisse la forma sia che camminasse o parlasse.

E’ stato il ritmo del Maestro che mi ha impressionato, ha trasmesso positivamente un grande entusiasmo e voglia di apprendere a tutti noi; infatti ci siamo sparati le 8 forme “inferiori” (Taeguk), ripetendole ciascuna 2 volte mentre Notaro cadenzava a voce le sequenze e passava in mezzo agli atleti correggendone i vari errori con veloci frasi tipo : “sei troppo rigido”, “lancia di più il calcio”, “cambia sport”( quest’ultima è quella che ha detto a me :-)). A parte gli scherzi, la lezione è stata davvero interessante e senza dubbio ognuno di noi farà tesoro dei suoi insegnamenti, piccoli particolari che però fanno la differenza tra una forma “da sufficienza” e una “a regola d’arte”. Dopo gli 8 Taeguk, il M° Notaro ha iniziato la lezione relativa alle Forme Superiori ed io di buon grado mi sono seduto nella posizione del loto a seguire i miei amici che le eseguivano. Innanzitutto perché ancora devo imparare la prima Forma Superiore( Koryo), poi perché il mio legamento crociato anteriore dx supplicava pietà dopo la brutta distorsione della settimana precedente. Se dovessi descrivere adesso i miei legamenti li vedrei come 2 trapezisti che si tengono stretti stretti per le mani, ma le mani iniziano a scivolare , piano piano……spero che gli esercizi di potenziamento che sto facendo sui muscoli delle gambe funzionino a dovere, anche perché vorrei partecipare al prossimo campionato Italiano di Forme, dopo lo stage con Notaro mi sono un po’ esaltato. Vabbè, fatemi sognare un po’!

Alla fine dello stage, con un Park Young Ghil visibilmente soddisfatto ( anche per il buon pranzo a base di bistecca alla fiorentina consumato in centro ! ), abbiamo applaudito lo scambio dei regali: Domenico ha donato ai Maestri Park e Notaro 2 quadri della nostra splendida Firenze come ricordo della giornata trascorsa insieme. Il Commissario WTF ha invece regalato al nostro Maestro un oggetto che è ormai diventato un cult a cui tutte noi cinture nere adesso aspiriamo: direttamente da Seoul South Korea , l’orologio da polso con il marchio del KUKKIWON, il tempio del Taekwondo mondiale. Bellissimo. Rarissimo. Te lo devi guadagnare. Ce l’hanno in pochi. Dommy, adesso ogni volta che ti chiederemo l’ora ti si illumineranno gli occhi!

A seguire il Commissario Park ha fatto una simpatica sorpresa a Notaro. Con un solo rapido gesto della mano ha fatto sedere tutti gli atleti, e gli ha chiesto di eseguire di fronte a tutti una Forma Superiore tra le più belle: Chonkwon. Tutto il palazzetto è ammutolito in un silenzio quasi religioso e Notaro ha eseguito perfettamente la forma. Io sono rimasto impressionato dalla abilità e dall’equilibrio del Maestro, durante l’esecuzione della sua Poomsae ho capito il vero significato di “artista marziale”. Chi arriva a tali livelli di capacità e conoscenza è un “artista“ a tutti gli effetti, perché semplicemente regala agli altri armonia ed emozioni, Notaro sembrava davvero danzare sulle nuvole mentre eseguiva il Chonkwon. Come nelle migliori tradizioni della commedia italiana, comunque, anche il silenzio ammirato del piccolo palasport è stato rotto da un sinistro squillo di cellulare e mentre Notaro portava a termine concentratissimo la sua perfomance, si è levata alta la voce di una donnina che rispondeva così alla chiamata: “ Prontooo? Oh Fedora, come tu stai? Sono a vedere ì mì nipote che fa ì teccuondò, e finirà verso le 6, ci si vede dopo cena con l’Angiolina e Oriano alla tombola, ti riporto anche i 300 euri che tu m’ha prestaho a strozzo un mese fà. Ovvia, ciaoooooo bellaaaaaa”. Beh, non la trovate adorabile questa donnina che condivide i c...i suoi con un intero palasport? In pratica la telefonata della signora ha fatto da spartiacque della giornata, perché appena l’amica della Fedora ha riagganciato è terminato lo stage ed è iniziata l’ora di gloria per la dozzina di atleti toscani alle prese con l’esame di cintura nera 1° e 2° Dan.

Tra di loro c’erano anche 4 fieri rappresentanti del Centro Taekwondo Firenze: Lorenzo Paiano, Emmanuele Bittarelli ™ ( entrambi per il 1° dan) e Maurizio Banchi e Lorenzo Domizi (2° dan). Li ho visti allenarsi con grande impegno negli ultimi mesi ed acquistare pian piano la sicurezza necessaria ad affrontare un esame importante come quello di cintura nera/dan. Certo, la Commissione che avevano davanti era di quelle che fanno tremare i polsi. Sapere di essere giudicati personalmente dal Commissario Tecnico Federale e da un campione di Forme può creare una certa agitazione, ma i nostri erano confortati dal tifo dello zoccolo duro del team (Edo, Mambo Balsimelli, Leo Pierini, Luigi, Andrea Solinas, Richard The Cave, Elisa ed il sottoscritto).

Io tra l’altro avevo personalmente organizzato una claque per i miei fraterni amici Lord Pajano e Bitta™ insieme alla mitica Debby, ormai a pieno titolo una di noi anche se pratica, saltuariamente, capoeira. Era presente a Bologna lo scorso luglio durante il mio esame di nera e mi ha portato bene, adesso ha portato fortuna ai 4 discepoli di Mazzocca, tutti promossi….Debby stay with us, la tua energia è contagiosa et positiva!! Insieme a lei ho preparato uno striscione di incoraggiamento per Lore e Manuele ™, appena lo abbiamo attaccato alle gradinate ho visto Park e Notaro sgranare gli occhi allibiti e Domenico che sorrideva sornione…..Il team non si è smentito neanche stavolta!

I 4 cavalieri del TKD hanno fatto davvero un bell’esame, sono convinto che partecipare allo stage di Notaro nelle 2 ore precedenti all’esami li aveva scaricati positivamente dalla tensione dell’evento. Le forme sono andate bene, le tecniche, seguite dal Maestro Lussu, sono scivolate via senza intoppi sino al finalone di mazzate: l’esame di combattimento. E qui Pajano e Bitta ™ hanno dimostrato a tutti come gli affetti, anche i più forti, vengono ignorati quando c’è in gioco la gloria. Chiamati, proprio loro 2 , a confrontarsi sul quadrato, hanno esibito di fronte alla inorridita platea una serie di calci impressionanti; i loro piedi colpivano veloci: naso, reni, costole, gengive, lobo destro dell’orecchio, sopracciglia dx, testicolo sx, schiena, in pratica hanno fatto un TUCA-TUCA a pedate. Sembrava che ognuno dei 2 volesse dire all’altro: ” dopo di me il diluvio..devi soccombere, ne resterà solo uno…”.

Anche Park Young Ghil è rimasto impressionato e li ha fermati prima che arrivassero alle estreme conseguenze. Stremati anche M. Banchi - il Tony Manero dei Renai – ed il gigante buono Lorenzo “Domi”, a cui vanno i miei complimenti perché hanno affrontato dignitosamente in combattimento il bravissimo Federico, che rientrava dopo mesi di stop per infortunio, ma a livello agonistico è sempre bravo e poi….ha diciotto anni!

Ok gente, è tutto per ora, con l’augurio di vivere di nuovo tutti insieme un splendida giornata come questa!!!

Alla prossima..



giovedì 8 gennaio 2009

Dall’altra parte della barricata

Ciao a tutti!

Dopo più di 3 mesi di completa e colpevole inattività sono rientrato in contatto con i fratelli del TKD Firenze. L’occasione è stata la sessione invernale di esami per cinture colorate del 19 Dicembre scorso.

Avevo chiesto al Gran Maestro Dommy di farmi sapere quando avremmo fatto la cena sociale natalizia e lui mi ha inviato una mail sorniona in cui mi scriveva che la pappa me la sarei dovuta guadagnare….”mettiti dobok e cintura nera e vieni a fare l’esaminatore all’esame, oh farabutto!”. In realtà è una tradizione della ns. società che, una volta conquistata la cintura nera, si debba ricoprire il ruolo di esaminatore alla successiva sessione esame cinture colorate. Si va dunque dall’altra parte della barricata, a giudicare. Ad essere sinceri questo compito ha ravvivato il mio orgoglio guerriero, ormai sopito da mesi di dolci e flautati pianti notturni della mia neonata Linda e vari cambi dei suoi pannoloni mentre l’altra mia pargoletta Stella mi addentava le caviglie per gelosia al grido di “ o lei o io!”.

Quindi nessuna esitazione, il 19 mi sono presentato in palestra in perfetto orario ed è stata una piacevole sorpresa vedere quanti allievi di tutte le età sono arrivati negli ultimi mesi al Centro Taekwondo Firenze – grandissimo ed efficace il lavoro di promozione del maestro Domenico!!. Bambini di 5 anni con sguardi più tosti di R. Gattuso e maturi professionisti che grazie a “l’arte dei calci in volo” hanno ritrovato una forma fisica e psichica invidiabile, tutti insieme in dobok bianco sul quadrato in trepidante attesa di essere valutati e conquistare l’agognata cintura e avanzare di un KUP (mezza cintura o cintura intera, a seconda del grado precedente). Ho ritrovato chiaramente tutti gli amici del mio corso, tutti in grande forma, tra cui i miei due storici compagneros Bitta e Payano che si stanno preparando con impegno per l’imminente esame per cintura nera…forza ragazzi, verrò a fare il tifo per voi armato di fotocamera!

Segnalo che insieme ai ragazzi del TKD Firenze hanno dato l’esame anche gli allievi senesi di un carissimo amico, Antonino Cappello, nostro atleta agonista di indiscusso livello che ha affrontato in passato i migliori taekwondisti italiani e stranieri e che solo per un fastidioso infortunio non ha potuto rispondere alla convocazione in Nazionale. Tutti i suoi allievi si sono dimostrati molto bravi e questo gli fa onore. Io tra l’altro sono rimasto come rapito da due suoi adepti: uno con un cesto incredibile di capelli e con una somiglianza fisica straordinaria a John Belushi – un mio mito - e sono stato tentato più di una volta di inforcargli un paio di RayBan neri ed un cappello per intonare con lui “Rawhide”. L’altra persona che mi ha colpito del gruppo senese è stata una giovane ragazza che indossava il dobok più strano che abbia mai visto; all’inizio non capivo se era una divisa da infermiera o da parrucchiera (…e visto il cesto di capelli di prima, ci stava pure!), solo dopo lo smarrimento iniziale ho letto TAEKWONDO in colore argento sulla sua schiena ed i miei timori sono stati fugati….ero sempre in palestra e non in un salone di bellezza!

Ma torniamo all’esame, sotto il supremo comando di Dommy, io e le altre cinture nere ci siamo divisi i compiti; a me ed Edoardo è stato chiesto di valutare le tecniche, dopo che le forme erano state esaminate con severo cipiglio dal bravissimo Maurizio Banchi, nostro campione italiano proprio di forme e noto avanzo di balera. I combattimenti sono stati invece seguiti dal nostro figliol prodigo Leo Pierini e da Lorenzo “Domi”.

Giudicare un'altra persona, valutarla e classificarla con un voto non è un compito che puoi prendere con leggerezza. Devi tenere presenti molti fattori, tra cui l’età, l’atteggiamento e la passione che emana dall’esaminando. Oltre chiaramente alla correttezza delle tecniche da eseguire. Per questo io ed Edoardo eravamo molto concentrati e devo dire che il nostro compito è stato reso più semplice dal fatto che tutti gli allievi sono stati bravi, posso ricordare su tutti le nostre 3 girls Roberta, Elisa e Simona, che si sono distinte per la precisione nelle forme e nelle tecniche e per la fredda cattiveria con cui si colpivano nei combattimenti. Non posso non ricordare anche che ho visto dei grandi miglioramenti in uomini ormai in là con gli anni come Alessio e Carlo, la grande passione e la costante frequenza dei corsi hanno compiuto un vero miracolo. Li ho lasciati pochi mesi fa in piena fase “lego” (inteso come geometrico e statico gioco, sinonimo di legnosa rigidità) e li ho ritrovati in fase “cicale” ( qui inteso come hit cantata dalla scioltissima Heater Parisi, la ballerina che riusciva a fare spaccate verticali vertiginose e causa per questo di una grave epidemia di onanismo a fine anni 80). Bravissimi davvero, sono così sciolti ormai che anche loro riescono a toccare il cielo con un dito ( del piede). Non posso tralasciare anche il buon esame di Francesca, che malgrado un infortunio alla caviglia sx è riuscita a prendere la giallo/verde. Tra l’altro durante le rotture delle tavolette Francesca è stata così decisa nel colpire che, dopo aver trapassato il legno, il suo pugno a maglio ha centrato con inaudita violenza la mia gabbia toracica (ero stato scelto come tieni-tavoletta, specialità di cui sono campione). La mazzata che mi ha dato mi ha davvero tolto il respiro e procurato un simpatico blocco respiratorio momentaneo, ma per non fare la mia prima figuruccia da cintura nera ho cercato di non svenire e guardando la platea ammutolita ho fatto “ no, no” con il capo, come a dire “ non mi ha fatto nulla, ci vuole ben altro…” ed ho ripreso pian piano a respirare regolarmente.

Comunque gli esami sono andati bene per tutti e Domenico alla fine della sessione ha regalato una maglietta verde col nostro logo a tutte le ragazze in dobok, che commosse hanno ringraziato agitando le loro cinture colorate nell’aere ed intonando inni natalizi.

Dopo l’esame il nucleo storico del TKD Firenze, guidato da Dommy e Lorenzo “Mambo” Balsimelli è andato a cena per i saluti delle festività. Al gruppo si sono uniti amici ed amiche ed abbiamo passato 2 ore in allegria tra birra e assaggi di peperoncino allo stato puro, che è la nostra forca caudina ogni volta che viene superato un esame….se non mastichi un peperoncino non sei degno di indossare poi la cintura conquistata !

Per finire voglio ringraziare l’autrice delle foto di questo articolo, la sorella di Leo Pierini, anch’essa praticante di taekwondo e di cui purtroppo non conosco il nome. Sapendo che vive in Canada e volendo fare il ganzerello le ho chiesto in perfetto inglese di farmi avere le foto della serata, lei in perfetto dialetto di San Frediano mi ha detto “Oh buhaiolo, e te le mando ‘n fretta e furia le foto, tu l’avrai pè posta elettroniha ,un ti preohhupareun fare ì biskeraccio”, lasciandomi sgomento.


Alla Prossima!