venerdì 18 febbraio 2011

Pugno ergo sum



Il 5 e 6 Febbraio ha avuto inizio a Gallarate (Va) la stagione agonistica combattimenti 2011 ed una nutrita e compatta rappresentanza del Tkd Firenze è partita per la nebbiosa terra lombarda. La trasferta è stata soddisfacente per la nostra squadra (clikka qui per i risultati) ma sopratutto ha segnato il battesimo del fuoco, cioè il primo combattimento, per 2 dei nostri atleti, Carlotta e Federico entrambi categoria Seniores. Il primo combattimento segna per sempre un atleta nel profondo, lo rende consapevole delle sue qualità e dei limiti su cui lavorare successivamente, è a mio parere una esperienza molto intima che ti porta davvero a misurarti con le tue paure, a mostrare la tua vera faccia, la tua vera natura…trovo perfetta questa frase - non so chi sia l’autore – “quanto conosce di se stesso chi non ha mai combattuto?”

Perché il combattimento vero è quello che fai contro te stesso, l’avversario è solo un mezzo per arrivare a te stesso. Per questo ringrazio Carlotta Mattei, una appassionata ed ardente allieva di Master Mazzocca che mi ha inviato un breve racconto della sua prima ed intensa esperienza a Gallarate. Ve lo riporto fedelmente ed invito anche altri atleti ad inviarmi brevi testi con le emozioni provate prima durante e dopo il quadrato. La mia email è: fpoli8@gmail.com


“Giorno del combattimento:

sveglia ore 7 con la mia amica Barbara...mentre ancora gli altri forse dormivano o si stavano preparando io e la mia fedele e fidata amica eravamo già a fare colazione!!!

sinceramente dopo 20 anni di gare con i cavalli e quindi abituata allo stress di gara non pensavo che il tkd potesse risvegliare in me tale agitazione!!!

In effetti ero caricata a molle! Una energia ed un brio spaventoso....purtroppo l'attesa per questo mio primo combattimento è stata estenuante, ho combattuto alle 16! Quando stavo aspettando e nel quadrato combattevano le 2 ragazze del turno precedente non mi passava niente e mi passava tutto per la testa, sinceramente non ricordo nemmeno più cosa mi fosse passato! Non guardo l'avversaria ma finisco il riscaldamento girata verso il muro in segno di concentrazione, non guardo mai l'avversaria! Al massimo guardavo “il meli” in questo caso in veste di mio coach continuando a chiedergli ”vado?combatto ? sta a me ? sta a me?” in maniera ripetitiva (come ha fatto a sopportarmi non lo so). Poi mi chiamano al quadrato:evvai ora la distruggo, penso!

Entrata dentro sinceramente ho commesso qualche scorrettezza per eccesso di aggressività e/o rabbia, caratteristica insita nel mio karisma da combattimento (rincorrerla a calci fin fuori al quadrato!! hahahahah)!!! Poi capita la situazione e caduta per ben 2 volte in terra mi sono rialzata e come “l'armageddon” (come dice barbara ) mi sono abbattuta con tre dollyo chagi alla faccia, lei si è coperta il viso ed ho calciato al corpetto...il giudice ci ha diviso...(anche se subito non avevo visto il giudice!!!)...riprende il secondo o terzo round(non ricordo) e loro gettano la spugna! Primo combattimento con avversaria coreana e battuta! destino????! :-)

Ricordero' sempre la sensazione bellissima che ho provato di soddisfazione e felicità quando sono uscita da li...beh il secondo incontro l'ho perso per inesperienza e stanchezza, avendo dato troppo nel primo, ma questo visto che l'ho perso preferisco non parlarne...non mi piace l'immagine del perdente!!:-) cmq alla fine prima gara bronzo, ed adesso aspetto con ansia di salire nuovamente sul quadrato, sperando - perche no - di incontrare di nuovo la mia avversaria,quella che mi ha battuto! non vedo l'ora di farmi trovare pronta! UAAUUARGGHHHH

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